"Transizione energetica e patrimonio edilizio: potenzialità e strategie".
Riassunto della 62a Conferenza immobiliare svizzera.

Il cambiamento climatico è considerato una delle più grandi sfide dell'umanità. Dall'inizio dell'industrializzazione, la temperatura della terra è aumentata in media di 0,85 gradi Celsius; è stato dimostrato che questo fenomeno è in gran parte dovuto all'attività umana. L'aumento indotto dall'uomo delle emissioni di anidride carbonica scatena i costi del cambiamento climatico nella società, che a sua volta porta alla pressione normativa su vari settori economici. Questo è sempre più rilevante per l'industria immobiliare. Dopo tutto, il settore immobiliare è responsabile di una quota significativa delle emissioni di CO2 e del consumo globale di energia e di risorse - il che dà agli architetti, agli sviluppatori e agli investitori una ragione per ripensarci. Che sia Minergie, DGNB, Breaam o Lead: non è un caso che i sigilli di sostenibilità siano ormai considerati un "must have" quando si affitta o si vende un immobile.
Impressioni dal 62° Colloquio Immobiliare