Wetzikon: ZO Medien progetta uno sviluppo residenziale e commerciale

La Zürcher Oberland Medien AG (ZO Medien) vuole sostituire la sua sede di Unterwetzikon con un nuovo edificio. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo centro media con uffici e attività commerciali, oltre a circa 60 appartamenti.

ZO Medien sta progettando uno sviluppo residenziale e commerciale a Wetzikon (Immagine: Minervastock/Depositphotos)

Il nuovo edificio di ZO Medien è in costruzione a Unterwetzikon, di fronte alla stazione ferroviaria nella zona di Rapperswiler-/Pestalozzi-/Leuthold-/Spitalstrasse. Secondo ZO Medien, con un investimento di circa 35 milioni di franchi, si tratterà probabilmente del più grande progetto di investimento nella storia dell'azienda.

L'edificio ospiterà la redazione e la casa editrice, oltre a locali commerciali, uffici e circa 60 appartamenti. Il progetto di Newsstreet one è stato realizzato da CH Architekten di Wallisellen. Al complesso, composto da tre parti, si accederà attraverso un vicolo pubblico interno. L'edificio sarà accessibile e attraversabile sia da Spitalstrasse che da Pestalozzistrasse. Collegato al passaggio ci sarà un cortile interno liberamente accessibile, con gradini che salgono fino a Leutholdstrasse. La struttura di base dell'edificio progettato consentirà di adattare costantemente gli spazi commerciali e gli uffici, nonché gli appartamenti, alle esigenze attuali. Attualmente sono previsti appartamenti di piccole dimensioni, poiché i progettisti ritengono che la posizione comoda e centrale sia particolarmente interessante per gli studenti.

Il Consiglio di amministrazione di ZO Medien ritiene che il sito di 2.800 metri quadrati, situato in posizione centrale, sia scarsamente utilizzato. Date le prospettive positive del mercato immobiliare, il progetto sarà sicuramente interessante anche per gli azionisti della società.

Il progetto preliminare e di costruzione sarà ultimato l'anno prossimo, mentre l'inizio dei lavori è previsto per la primavera del 2021. Le camere dovrebbero essere pronte per essere occupate ben due anni dopo.

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