La città di Zurigo reagisce alla carenza di materiali da costruzione

Il Dipartimento Edilizia di Zurigo sta valutando la possibilità di adeguare i contratti di lavoro delle imprese edili per limitare i ritardi dovuti alla carenza di materiali da costruzione.

Le imprese edili sono alle prese con la carenza di materiali da costruzione (Foto: Pixabay)

I materiali da costruzione come l'acciaio, il legno e i prodotti in plastica stanno diventando scarsi e costosi a causa della guerra di aggressione all'Ucraina e degli effetti della pandemia di Corona. Questo minaccia anche i circa 300 progetti edilizi della città di Zurigo con costi aggiuntivi e ritardi. L'Ufficio competente per l'ingegneria strutturale (AHB) vuole ora limitare il più possibile questi rischi. Secondo l'AHB, c'è molta incertezza tra le aziende incaricate di eseguire i lavori per quanto riguarda l'andamento dei prezzi e la disponibilità dei materiali. Per la città di Zurigo, c'è il rischio che le aziende non presentino offerte o non ne presentino affatto per i progetti comunali a causa di queste incertezze e che di conseguenza i progetti di costruzione subiscano ritardi.

La direttrice dell'AHB Wiebke Rösler Häfliger ha quindi annunciato che i nuovi contratti di lavoro e di servizi saranno adattati di conseguenza "per creare condizioni eque per entrambe le parti". Ad esempio, la città vuole fissare impegni di prezzo più brevi o legare i prezzi dei singoli materiali a un indice di prezzo. I contratti per lavori già in corso non possono essere modificati per motivi legati alla presentazione, ma anche in questo caso esiste la possibilità di un adeguamento straordinario dei prezzi, sottolinea Rösler Häfliger.

Si sta inoltre valutando se i ritardi di consegna possano essere assorbiti modificando la sequenza di costruzione o utilizzando altri materiali. Gli aumenti dei prezzi dei materiali potrebbero essere finanziati anche attraverso le riserve di credito accantonate nel progetto. Il direttore dell'AHB sottolinea, tuttavia, che l'obbligo dei contraenti di fornire prove non è negoziabile: tutti gli aumenti di prezzo devono sempre essere spiegati apertamente.

L'AVS informa inoltre di essere in contatto, tra gli altri, con l'Ufficio cantonale di ingegneria strutturale, l'Associazione dei capomastri di Zurigo Sciaffusa e la Conferenza di coordinamento degli enti edilizi e immobiliari dei costruttori pubblici. Entro la fine di giugno dovrà essere adottata una raccomandazione d'azione congiunta. (ah)

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