San Gallo: Prevista l'espansione della fiera di Olma fino al 2024
La città e il Cantone di San Gallo vogliono cofinanziare il progetto di ampliamento del sito di Olma con una nuova sala per mostre ed eventi.
Il progetto di costruzione, che prevede la copertura parziale dell'autostrada urbana A1 a San Gallo, sarà sostenuto dal settore pubblico con un totale di 30 milioni di franchi. La città e il Cantone vogliono contribuire con 18 e 12 milioni rispettivamente. Un'altra componente della proposta della città è l'adeguamento dei diritti di proprietà e di costruzione.
Costi totali di oltre 163 milioni
Il completamento dell'ampliamento a est del sito Olma è previsto per il 2024. Per questo progetto, il tunnel Rosenberg sarà prolungato di circa 200 metri verso est, in modo da poter realizzare sopra di esso il nuovo padiglione 1, con una superficie di circa 12.500 m². Il volume totale degli investimenti ammonta a 163,4 milioni. Di questi, 41,6 milioni sono destinati alla copertura autostradale e 121,8 milioni al nuovo edificio e al progetto di ampliamento del sito.
La maggior parte del sito è di proprietà della città di San Gallo, che ha concesso a Olma l'affitto gratuito dell'edificio fino al 2062. Con la messa in funzione del nuovo padiglione 1, i contratti di locazione degli edifici per tutte le aree devono essere stipulati in modo uniforme e di nuovo a pagamento con un tasso di locazione degli edifici ridotto dello 0,5%. Inoltre, la città vuole mettere a disposizione di Olma quattro appezzamenti di terreno a sud-est di Rosenheimstrasse e li sta riqualificando da zona commerciale a zona per edifici e strutture pubbliche.
La cooperativa Olma Messen si farà carico della maggior parte degli investimenti (28,4 milioni di fondi propri, 105 milioni di prestiti bancari). I contributi del Cantone e della città dipendono l'uno dall'altro. I relativi disegni di legge saranno discussi dal Parlamento cittadino il 26 settembre 2017 e dal Consiglio cantonale in prima lettura durante la sessione di fine novembre.
Referendum previsto per marzo 2018
In caso di decisione positiva da parte del Parlamento cittadino, il progetto (contributo finanziario) è soggetto a referendum obbligatorio. Il referendum comunale è previsto per marzo 2018. La decisione cantonale, a sua volta, è soggetta a referendum facoltativo. L'inizio dei lavori è previsto per la fine del 2021, mentre l'inaugurazione del nuovo padiglione dovrebbe avvenire alla fine del 2024.