Zug: ricorso amministrativo contro un grande progetto
La realizzazione del progetto GIBZ, compreso il grattacielo residenziale in legno "Pi", subirà un ritardo di "molti mesi".

All'inizio di marzo 2025, un privato ha presentato un reclamo amministrativo contro il piano di sviluppo del sito GIBZ di Zugo. Il Tech Cluster Zug e gli sponsor del grattacielo residenziale "Pi" hanno "preso atto con rammarico di questo sviluppo", secondo un comunicato stampa. Secondo gli investitori, il reclamo ritarderà di molti mesi la costruzione di spazi abitativi urgentemente necessari.
La torre residenziale, alta 80 metri e realizzata in legno, è un progetto di punta per il sito, su cui sono previsti oltre 60.000 metri quadrati di superficie secondo il piano di sviluppo. Tra gli sponsor di "Pi" figurano la cooperativa edilizia Gewoba, la cassa pensione V-ZUG AG e Urban Assets Zug AG.
Ampio consenso alle urne
Il Gran Consiglio comunale aveva già approvato all'unanimità la proposta di piano di sviluppo del GIBZ nel settembre 2024 e nel referendum tenutosi l'8 febbraio gli elettori di Zugo hanno approvato chiaramente il progetto con oltre 70% voti a favore.
I promotori del GIBZ hanno annunciato che la progettazione del grattacielo residenziale proseguirà.