Varia lancia l'IPO
Varia US Properties AG, con sede a Zugo, punta a raccogliere circa 124,7 milioni di franchi svizzeri dalla sua prevista IPO. Il primo giorno di negoziazione è previsto per l'8 dicembre 2016.
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Come annunciato dalla società il 16 novembre, nell'IPO saranno emesse fino a 3,56 milioni di nuove azioni nominative, di cui fino a 3,1 milioni di nuove azioni derivanti da un aumento di capitale ordinario e - in caso di esercizio dell'opzione di over-allotment - fino a 464.562 azioni emesse nel corso di un aumento di capitale autorizzato della società.
L'emissione di azioni consiste in un'offerta di diritti e in un'offerta di azioni. Il primo concede agli azionisti esistenti il diritto di prelazione per la sottoscrizione delle azioni offerte. Le azioni per le quali non è stato esercitato il diritto di opzione possono essere sottoscritte da nuovi azionisti. Il periodo per i diritti di sottoscrizione e il periodo di sottoscrizione iniziano il 16 novembre e si concludono il 2 dicembre 2016.
Il prezzo di emissione è stato fissato a 35 franchi svizzeri. Varia riflette il valore patrimoniale netto delle azioni di Varia più il cinque per cento per coprire i costi di transazione e la tassa di emissione in relazione all'IPO, afferma Varia.
Patrick Richard, membro esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Varia US Properties AG, ritiene che la società, che investe esclusivamente in immobili multifamiliari negli Stati Uniti, sia ben posizionata per beneficiare delle principali tendenze del mercato. Negli Stati Uniti la tendenza è quella di affittare invece di possedere, per cui la domanda di appartamenti in affitto cresce molto più rapidamente dell'offerta. Inoltre, secondo Richard, i redditi da locazione stanno crescendo a tassi elevati, i tassi di sfitto nel settore multifamiliare sono bassi e il mercato residenziale secondario e terziario, su cui Varia si concentra, è in forte crescita.
Nel periodo contabile conclusosi il 30 giugno 2016, la società ha generato un reddito operativo di 33 milioni di dollari e un utile operativo di 13,2 milioni di dollari. A medio termine, la società punta a pagare un dividendo pari al 6-8% della somma del capitale sociale emesso e del sovrapprezzo di emissione. (ah)