Arbonia con una crescita significativa delle vendite
Il fornitore di costruzioni Arbonia ha aumentato il suo fatturato consolidato del 36% a 624,4 milioni nella prima metà del 2017. Le acquisizioni del Gruppo Looser e Koralle sono le principali responsabili di questa crescita.
Secondo Arbonia, lo sviluppo positivo è stato significativamente influenzato dalle società del Gruppo Looser acquisite alla fine del 2016 - Prüm, Garant e Invado - nonché dal Gruppo Koralle, consolidato dall'ottobre 2016. La crescita organica, ossia escludendo i contributi di Looser e Koralle, è stata negativa e pari a -1,8%.
L'EBITDA è passato da 27,3 milioni di franchi svizzeri dell'anno precedente a 44,6 milioni di franchi svizzeri nel primo semestre; rettificato per gli effetti speciali, è aumentato da 23,3 milioni di franchi svizzeri a 45,9 milioni di franchi svizzeri. L'EBIT è passato da 5,7 a 12,6 milioni di franchi svizzeri (rettificato: da 4,2 a 13,2 milioni di franchi svizzeri).
Con le attività continuative, Arbonia ha ottenuto un risultato al netto delle imposte di 5,4 milioni, ovvero 6,2 milioni escludendo gli effetti speciali. Nell'anno precedente si era registrata una perdita di -3,5 milioni (dato rettificato: -5,3 milioni). Il rapporto di capitale proprio è aumentato dal 47,9% alla fine del 2016 al 49%.
La Svizzera era il mercato più importante per Arbonia, ma la situazione è cambiata dopo l'acquisizione delle società Looser: Il mercato più importante dell'azienda è ora la Germania, seguita da Svizzera, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Nella prima metà del 2017 Arbonia ha generato circa l'80% di tutti i ricavi in questi mercati principali.
Per l'intero 2017, Arbonia - compreso il Gruppo Condecta - prevede un fatturato netto di circa 1,3 miliardi e un EBITDA di oltre 110 milioni. Il rapporto di capitale proprio dovrebbe essere intorno al 50% alla fine del 2017. Se il Gruppo Condecta sarà venduto nell'esercizio in corso, l'indebitamento netto sarà inferiore a 100 milioni.
Nel 2018, Arbonia punta a raggiungere un fatturato netto di circa 1,4 miliardi e un EBITDA di 150 milioni. La vendita del Gruppo Condecta potrebbe ridurre l'EBITDA di circa 15-20 milioni. Al più tardi a partire dal 2019, l'azienda punta a generare un free cash flow stabilmente positivo e a pagare nuovamente un dividendo.
