Il fondo HSC cresce nonostante la crisi di Corona
Il Fondo HSC ha aumentato il suo portafoglio immobiliare di 18% nell'esercizio finanziario 2020 e ha ottenuto un rendimento degli investimenti di 6,9%. Il reddito da locazione è aumentato di un terzo.

Helvetica Swiss Commercial Fund (HSC Fund) di Helvetica Property Investors ha acquisito cinque immobili nei cantoni di Ginevra, Friburgo e Turgovia nel 2020, aggiungendo oltre 110 milioni di franchi svizzeri al suo portafoglio. Secondo un comunicato, il valore di mercato del portafoglio esistente è aumentato di 18% rispetto all'anno precedente e si è attestato a 743,9 milioni al 31 dicembre 2020 (anno precedente: 628,9 milioni). Il reddito locativo annuo target è aumentato di 16%, passando da 39,0 milioni a 45,4 milioni, e il tasso di occupazione è stato di 94,6% (anno precedente: 94,1%).
Secondo quanto riferito da Helvetica Property Investors, i redditi da locazione sono aumentati di 33%, raggiungendo i 38,7 milioni nell'esercizio 2020 (anno precedente: 29,2 milioni), grazie soprattutto alle acquisizioni effettuate negli anni di riferimento 2019 e 2020.
L'utile netto del fondo è stato di 27,3 milioni, rispetto ai 23,0 milioni dell'anno precedente. La valutazione del portafoglio ha portato a una plusvalenza non realizzata di 8,7 milioni (anno precedente: 4,9 milioni), che secondo le informazioni è dovuta principalmente a plusvalenze di rivalutazione su alcuni immobili di nuova acquisizione e a rivalutazioni su vari immobili esistenti. Le entrate totali nel periodo di riferimento sono aumentate di 11% a 32,4 milioni (anno precedente: 29,1 milioni, incluse le plusvalenze realizzate di 2,3 milioni dalla vendita di un immobile).
Il patrimonio del fondo cresce di 18%
Il patrimonio totale del fondo al 31 dicembre 2020 è stato dichiarato pari a 770,1 milioni (31/12/2019: 654,7 milioni, +18%), mentre il patrimonio netto del fondo, al netto delle passività (255,0 milioni) e delle imposte di liquidazione stimate (15,0 milioni), è pari a 500,2 milioni (31/12/2019: 489,5 milioni). L'indice di leva finanziaria è fissato a 30,5% (31/12/2019: 20,9%). Il valore patrimoniale netto per quota ha raggiunto i 115,17 franchi svizzeri, con un aumento di 2,46 franchi svizzeri rispetto alla fine del 2019 e dopo la distribuzione di 5,00 franchi svizzeri per l'esercizio 2019, ha dichiarato Helvetica. Per l'esercizio 2020 si prevede una distribuzione di 5,10 franchi svizzeri per quota del fondo, che corrisponde a un rendimento di distribuzione sul prezzo di mercato al 31 dicembre 2020 di 4,7%.
Il fondo, che non ha praticamente alcuna esposizione al settore dell'ospitalità e del turismo, ha risentito solo in minima parte della pandemia Covid 19. Per l'anno in esame sono state concesse riduzioni dell'affitto per un totale di circa 0,9 milioni, che corrispondono a circa 2% del reddito locativo target, secondo Helvetica. In alcuni casi, è stato possibile concordare ottimizzazioni del contratto di locazione ed estensioni della durata.
Nell'esercizio finanziario 2021, le attività si concentreranno sulla creazione di valore nella gestione degli asset. L'obiettivo è quello di aumentare ulteriormente il tasso di occupazione e di accrescere l'attrattiva del portafoglio attraverso investimenti attenti ai costi.
Helvetica annuncia inoltre di aver assunto un nuovo responsabile della gestione degli investimenti, Peer Kocur. Kocur assumerà il nuovo incarico a metà aprile 2021 e rafforzerà il team di gestione allargato di Helvetica Property Investors. Da dicembre 2016 l'esperto immobiliare è responsabile della gestione del portafoglio Immobili Svizzera del Fondo Pensione Migros, con un patrimonio immobiliare di oltre 6 miliardi di franchi. In precedenza, ha lavorato come direttore presso Wüest Partner (2006-2016) e gestore di portafoglio presso Allianz Real Estate (2003-2006). (ah)