Novavest e Senioresidenz: i membri del Consiglio di amministrazione votano a favore della fusione
Si dice che le trattative siano state portate avanti rapidamente. La fusione dovrebbe portare a risparmi quest'anno.
Il 17 aprile i Consigli di Amministrazione di Novavest Real Estate AG e Senioresidenz AG hanno concluso un accordo di fusione per la fusione delle due società. Questo è quanto si legge in un comunicato stampa di Novavest. Gli azionisti dovranno ora approvare la fusione nelle rispettive assemblee generali straordinarie.
La fusione delle due società darà vita a un portafoglio immobiliare con un valore di mercato di 1,02 miliardi di franchi svizzeri. L'attuale presidente del Consiglio di amministrazione di Senioresidenz, Thomas Sojak, guiderà il Consiglio di amministrazione della società risultante dalla fusione. Novavest e Senioresidenz hanno comunicato i loro piani di fusione per la prima volta a gennaio. Secondo un comunicato, i negoziati sono stati "portati avanti rapidamente".
Sinergia di costi di poco inferiore a 1 milione
Il portafoglio immobiliare risultante dalla fusione avrà una quota residenziale combinata di 59%. Prima della fusione, la quota residenziale di Novavest era di 63% di affitti target. Il portafoglio di Senioresidenz si concentra principalmente su residenze per anziani, residenze per anziani e case di riposo, con una quota residenziale pari a 48% alla fine dell'anno. Su base proforma, le due società hanno generato insieme redditi da locazione target da immobili d'investimento per 42,6 milioni di franchi svizzeri e redditi da locazione per 34,2 milioni di franchi svizzeri. Il rendimento lordo ammonta a 4,2% e il rendimento netto a 3,5%. Il tasso di sfitto proforma è di 3,1%. "La scala del portafoglio immobiliare e della società combinata ottenuta con la fusione aumenta l'attrattiva per gli investitori e crea maggiori opportunità di crescita e di finanziamento", si legge nel comunicato stampa di Novavest. Inoltre, la fusione delle due società potrebbe sfruttare il potenziale di sinergia. Durante le trattative di fusione sono state individuate sinergie di costo sostenibili per circa 0,9 milioni di franchi svizzeri. Queste dovrebbero essere realizzate nel corso del 2024 ed essere pienamente visibili nelle cifre per la prima volta nel 2025. La fusione ridurrà inoltre in modo significativo il profilo di rischio in relazione alle singole proprietà e ai singoli inquilini più importanti.
Nell'ambito della fusione, è prevista la creazione di nuove azioni, con le quali si realizzerà la conversione di un'obbligazione convertibile obbligatoria esistente di Senioresidenz. (aw)